“Le quattro stagioni” non sono più quelle di una volta

24 Set
“Le quattro stagioni” non sono più quelle di una volta

Il Teatro Stabile La Contrada ha presentato a Trieste la prossima stagione dedicata ai bambini e ai ragazzi, con gli spettacoli e gli appuntamenti in programma al teatro Bobbio e al Teatro dei Fabbri. La sezione “Ti racconto una fiaba” (la domenica alle 11) vedrà a dicembre un ritorno a grande richiesta, “Dove si è nascosta Riccioli d’Oro?”, con la sua casetta che può accogliere 15 bambini per volta. Il 2 gennaio debutterà “Le Quattro Stagioni”, nuova produzione Contrada che poi andrà in tournée in tutta Italia. Lo spettacolo, firmato da Daniela Gattorno, ha come tema centrale le quattro stagioni, con riferimento al tema “caldo” e più che mai attuale del cambiamento climatico e lo fa attraverso uno spettacolo di teatro danza sulle musiche di Vivaldi. In scena Enza De Rose impersona una stagione un po’ pazzerella, su di giri, affiancata da un danzatore che sarà selezionato attraverso un provino che si terrà il 10 novembre e al quale potranno accedere tutti i ballerini e ballerine di età compresa tra 18 e 35 anni.
In cartellone al Teatro Orazio Bobbio il Family Show domenica 3 novembre con “Favole al Telefono” tratto dai racconti di Gianni Rodari, per una produzione Fondazione Aida di Verona. Ma ci saranno anche tanti altri titoli, alcuni ospiti da tutta Italia, altri prodotti dalla Contrada, a fare sognare i piccoli spettatori, a cominciare da “Pinocchio testa dura”, il 10 novembre al Teatro dei Fabbri, spettacolo che si avvale della tecnica della Sand Art, ovvero disegni realizzati in diretta con la sabbia, ripresi e videoproiettati dal vivo. A seguire “La principessa e il drago” il 17 novembre, rappresentazione che utilizza anche sagome e musiche dal vivo, e “La pentola di Samarcanda”, una piccola produzione Contrada arricchita dall’arte della giocoleria con Daniela Gattorno e Valentino Pagliei, il 24 novembre. Ci si sposterà poi al Bobbio per il ritorno di “Anche le pulci hanno la tosse” il 1 dicembre. L’8 dicembre ai Fabbri arriva “Dance Dance Dance” mentre si ritorna al Bobbio il 15 dicembre con “Chi me l’ha fatta in testa?” e il 22 dicembre “Canto di Natale”.
Moltissimi i titoli di gennaio, da “Storie di esseri piccoli piccolissimi” sempre di Daniela Gattorno ai Fabbri il 12 gennaio, “Storia del principe alla ricerca della verità”, una storia con la struttura a scatole cinesi, al Bobbio il 19 gennaio e la nostra produzione “Alice nel paese delle meraviglie” ai Fabbri il 26 gennaio.
Quattro gli spettacoli di febbraio: “Popone e il granello di polvere” (una produzione Artisti Associati di e con Chiara Cardinali) , la classica favola “I Tre Porcellini”, questa volta raccontata dal punto di vista del lupo, “L’atlante delle città” (tratto da Le Città invisibili di Calvino) e “Il Coniglio Cilindro e la spada nella roccia”. Ricco di titoli anche il mese di marzo: “Gaia e Re Ciclo” con Zita Fusco in uno spettacolo incentrato sul riciclaggio, “Gianburrasca” tratto dall’omonimo romanzo di Vamba, “Storie di dinosauri”, “Le mille e una notte” e “Mulan”, storia dell’eroina cinese portata per la prima volta anche sul palcoscenico.
Parallelamente si svolgerà la rassegna per le scuole “A teatro in compagnia”, che riprenderà l’11 novembre. E ritorna il ciclo di eventi al Teatro dei Fabbri curato da Daniela Gattorno: “Storie allo zucchero filato”.

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